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Autunno a New York: 5 Giorni alla Scoperta di Manhattan

Ero innamorata di New York ancora prima di visitarla di persona, dai tempi in cui trasmettevano Gossip Girl in tv; Serena Van der Woodsen e Blair Waldorf mi trasportavano in questa meravigliosa città facendomi sognare di vivere nella 5th avenue insieme a loro. Anche Audrey Hepburn, con “Colazione da Tiffany”, è stata responsabile del mio amore incondizionato per la grande mela, per non parlare poi di “Sexy & the City”! Moltissimi film, come avrete capito, hanno contribuito ad alimentare il mio desiderio di vedere New York e sono riuscita a realizzare questo sogno nell’autunno 2016, inserendola come ultima tappa nel road trip sull’East Coast che stavo organizzando.

Con questo post vi porto alla scoperta delle attrazioni più importanti di Manhattan, con qualche suggerimento, esperienza e consiglio, pronti?

Una settimana prima di partire, alla radio hanno trasmesso “Empire State of Mind” di Jay-z feat. Alicia Keys e mi sono commossa al pensiero di vedere finalmente New York per la prima volta!

 

Introduzione

NY è divisa in 5 distretti, Manhattan, Brooklyn, The Bronx, Staten island e il Queens. In 5 giorni è praticamente impossibile visitarli tutti, sia per la vasta dimensione della città, sia per le numerose “attrazioni” che ha da offrire, perciò mi sono focalizzata su Manhattan e una piccola parte di Brooklyn. I distretti a loro volta sono divisi in quartieri, tutti molto diversi tra loro e ognuno con le sue particolarità. La cosa che affascina di NY è il suo stile metropolitano mescolato alla modernità più avanzata, in costante evoluzione con nuove costruzioni di grattacieli e palazzi antichi in ristrutturazione, mantenendo comunque inalterata l’avvolgente atmosfera che caratterizza questa città. New York è davvero unica nel suo genere!

Come ho organizzato il mio viaggio
Periodo

Sono sicura che New York sia pazzesca in ogni stagione, tuttavia la scelta di andarci in ottobre per me si è rivelata azzeccata sia per Il clima, che è stato a dir poco perfetto per girare la città (giornate abbastanza lunghe, con temperature comprese tra i 15 e i 20 gradi), sia per il fatto che era il mese di Halloween, sia per il foliage degli alberi che cominciava a cambiare i colori del paesaggio.

Volo, Hotel e Varie

Ho volato con Emirates, partendo da Milano Malpensa che offriva una tratta diretta ad un costo super conveniente. Su Booking.com poi ho scelto l’hotel, il The Evelyn, con posizione strategica a Midtown Manhattan. Quando vi ho soggiornato era in rifacimento, ma il rapporto qualità/prezzo è stato ottimo! Negli States è necessaria l’ESTA, una sorta di visto che va richiesto online sul sito, e l’assicurazione medica che ho stipulato tramite Columbus Assicurazioni. Prima di partire ho cambiato gli euro in dollari americani ma suggerisco sempre di avere una carta di credito Visa che è accettata ovunque, anche per pagare un caffè!

Muoversi

Avendo come base l’hotel nella zona di NoMad, sono riuscita a girare più o meno tutta Manhattan a piedi tranne una volta che ho preso la metro e un’altra che ho provato il classico taxi giallo! Non ho organizzato un vero e proprio itinerario, piuttosto nelle settimane precedenti al viaggio ho scaricato un’applicazione sul telefono con la mappa di NY (si chiama “New York mappe Offline” con un’icona rossa e bianca e la scritta ulmon) nella quale ho aggiunto delle stelline sui luoghi che mi interessavano e ogni giorno, in base al tempo, ho scelto di dedicarmi ad una parte.

Vivere la città

Mi sarebbe piaciuto avere più tempo per visitare anche la parte di New York meno turistica, ma essendo la mia prima volta, mi sono dedicata ai must see. Ecco tutto quello che sono riuscita a vedere nei miei 5 giorni:

Upper East Side

5th Avenue: La strada più famosa ed esclusiva di New York. In questa via sorgono gli appartamenti più costosi di tutta Manhattan con vista su Central Park, li distingui immediatamente, sono strutture eleganti e raffinate con tanto di portinai all’entrata e autisti privati. La 5th avenue è una via ricca di negozi dai più accessibili come Abercrombie & fitch, Uniqlo, H&M, per poi passare a quelli più esclusivi come Prada, Gucci, Valentino, ecc.. Vi consiglio assolutamente una visita da Tiffany & co. , l’ingresso è libero e questo negozio è un vero spettacolo per gli occhi: Gioielli preziosi e di enorme valore brillano ovunque. Nella 5th Avenue si trova anche l’Apple Store e l’elegantissimo Plaza, hotel di lusso presente in vari film.

Central Park: Questo enorme e meraviglioso parco nel centro di Manhattan in realtà separa l’Upper East Side dal Upper West Side. È un polmone verde che si estende per circa 4km da nord a sud, per 800 metri di larghezza. Al suo interno ci sono diversi laghetti e ponticelli, tantissime varietà di alberi e piante e molti scoiattoli. I newyorkesi ci vanno per fare attività fisica, per leggere e per fare i picnic. All’inizio del parco, è possibile noleggiare una bici e fare tutto il giro in circa un’ora; Io l’ho fatto e posso dirvi che è uno dei ricordi più belli che ho di New York! I prati, l’aria fresca che si respira e gli uccellini che cantano, fanno dimenticare di essere in una grande metropoli! Non scordate di visitare il Bow Bridge, questa zona è la più bella di Central Park!

Guggenheim Museum: si tratta di un museo di arte moderna, progettato da Frank Lloyd Wright, che ho apprezzato moltissimo per l’architettura e il design minimale e pulito. Quando l’ho visitato, l’attrazione principale era il gabinetto d’oro di Cattelan reso utilizzabile al pubblico come un vero bagno perché l’artista lo progettò con l’intento di permettere a chiunque di avere il lusso di fare pipì in questa opera d’oro. Un addetto al personale lo puliva dopo che ogni persona ci entrava. Ci è voluta un’ora prima che fosse il mio turno! Ma quando mi sarebbe ricapitato?!

Metropolitan Museum: Anche chiamato “The MET” è probabilmente il museo più importante di New York e raccoglie reperti, dipinti e opere d’arte derivanti dall’antichità fino alla contemporaneità.

Midtown

Top Of The Rock: E’ l’osservatorio del Rockfeller Center situato al 70° piano del GE Building. Anche se non è il più alto della città, è sicuramente quello che vanta il migliore panorama a 360° su NY. Ho adorato questo punto panoramico, sia per la vista su Central Park e su l’Empire, sia perché si può rimanere tutto il tempo che si vuole ad ammirare i numerosi edifici!

MoMa: Museo di arte moderna e contemporanea molto importante, al suo interno sono esposte opere permanenti di grandi artisti come Monet, Cézanne, Van Gogh, Degas e molti altri. Dopo averlo visto, è diventato il mio preferito in assoluto!

New York Public Library: Si tratta della  libreria pubblica più importante di New York, gratuitamente accessibile al pubblico. L’ interno è elegante e silenzioso con uno stile antico. Di fronte si trovano due grandi statue a forma di leoni.

Grand Central Terminal: E’ il terminal ferroviario di Midtown Manhattan. Questa stazione è la più grande esistente con ben 67 binari e 44 banchine.

Saint Patrick’s Cathedral: Imponente cattedrale in stile gotico situata lungo la 5th Avenue. Non ho avuto tempo di entrarci ma sono sicura che l’interno sia altrettanto bello come l’esterno.

Chrysler Building: Si tratta di un incantevole grattacielo costruito tra gli anni ’20 e ’30 per ospitare la sede dell’omonima casa automobilistica. Questo edificio iconico  di sera è riconoscibile tra tanti altri dall’osservatorio dell’Empire.

Times Square: Questo incrocio tra la Seventh Avenue e Broadway è il cuore pulsante di Manhattan, la sua caratteristica principale sono gli enormi cartelloni pubblicitari digitali che lo identificano. Più di qualcuno mi aveva detto “Times Square non è niente di che, puoi anche non andarci” … ma dico, stiamo scherzando?? Per fortuna non ho ascoltato queste persone, ufficialmente rientra nella mia Top10 di NY! Ho letteralmente ADORATO stare seduta sulle gradinate a guardare il traffico aspettando il tramonto!

Empire State Building: E’ il secondo grattacielo più alto di NY dopo il One World Trade Center ed è un altro famosissimo simbolo della città. La vista panoramica dagli osservatori, al 86° e al 102° piano, è eccezionale! Io ci sono andata sempre al tramonto e sono rimasta senza parole, vedere New York di notte dall’alto è qualcosa di indescrivibile. L’unica nota negative è che ho trovato davvero tanta gente, quasi da far fatica a ricavarmi uno spazio per scattare le foto!

Flatiron building: Con la sua particolare forma triangolare, che ricorda quella di un ferro da stiro, questo grattacielo di quasi 87 metri è uno dei più iconici e antichi di New York. Sorge nel Flatiron District, una zona rinomata e piena di vita. Non perdetevelo!

Union Square: Una piazza grande e carina, ci sono molti alberi e panchine dove sedersi e rilassarsi, qui gli scoiattoli danno spettacolo!

The High Line: Si tratta di un parco sopraelevato costruito su una vecchia ferrovia in disuso. E’ di recente costruzione, ha molte aiuole e alcuni binari originali sono stati mantenuti al loro posto. Mi è piaciuta molto l’High-Line, si ha una bellissima vista su New York mentre si passeggia tra i fiori, immersi in questa atmosfera metropolitana.

Carrie Bradshaw’s Apartment: Non potete assolutamente perdervi la famosa abitazione di Carrie se siete fan di Sex&the City! consiglio vivamente di andarci non tanto per la casa, ma per l’intero quartiere. E’ residenziale, pulito ed elegante, sicuramente se avessi la possibilità di abitare a NY sceglierei questa zona per vivere! Inoltre qui vicino si trova Magnolia Bakery, una deliziosa pasticceria che produce cupcake buonissimi!

Downtown

One World Trade Center: E’ il grattacielo più alto di New York, costruito negli anni successivi all’attentato dell’11 settembre 2001, e ha preso il posto delle torri gemelle. In cima ad esso c’è anche l’osservatorio. Di fronte sorgono due enormi fontane sulle fondamenta appunto delle torri. Vi assicuro che nessuna foto renderà il concetto di gigantesco come vederlo con i propri occhi. Solo nel momento in cui sono arrivata ai piedi del One World Trade Center ho sentito il vuoto di quello che è successo; ho guardato queste enormi buche lasciate dagli edifici abbattuti e mi sono sentita avvolta da un profondo silenzio. I nomi delle vittime sono incisi nelle fontane e rose bianche vengono lasciate nel giorno del loro compleanno, mi sono commossa davvero tanto. Questo posto lascia un segno indelebile!

9/11 Memorial Museum: Museo dedicato agli attentati del 9/11, al suo interno moltissimi reperti recuperati da quella tragedia: effetti personali ritrovati sul luogo, fotografie, pezzi delle torri e altri cimeli. Diversi filmati originali di quel giorno scorrono raccontando momenti terribili vissuti. E’ stato uno dei musei più belli che ho avuto il piacere di visitare (ho pianto dall’inizio alla fine).

Oculus: E’ una recente e ultra moderna stazione metropolitana progettata da Santiago Calatrava. Quest’enorme struttura bianca rappresenta una colomba come simbolo di libertà e al suo interno si trovano più di 100 negozi.

Statua della Libertà: La Statua della Libertà, nonché simbolo di New York, si può raggiungere con un traghetto da Battery Park. E’ piuttosto “piccola” in confronto ai grattacieli di Manhattan, solo 90m compreso il piedistallo. Ho sentito dire che i Newyorkesi non vanno mai a visitarla ma io l’ho trovata carina e imperdibile per una turista come me alle prese con la sua prima volta a New York!

Soho: E’ Il quartiere della moda e dello shopping.

Little Italy: E’ il quartiere degli americani con origini italiane, tuttavia di italiano qui ho trovato ben poco! Molto carino il murales di “Caffè Roma” che raffigura Audrey Hepburn.

China Town: E’ il quartiere degli immigrati cinesi. Qui dovete assolutamente segnarvi questi due Cafè & Restaurant per un brunch con i fiocchi nella zona di Nolita:

Two Hands”: buonissimo e super ricercato, frequentato anche da gente famosa. Noi abbiamo trovato Stella Maxwell che faceva colazione con degli amici!

The Butcher’s Daughter”, vegetariano e alla moda, la coda per mangiare di domenica è piuttosto lunga!

Bowery Mural: Situato tra Houston Street e Bowery, è un murales simbolo della street art. Stagionalmente viene ridipinto da artisti contemporanei.

New York Stock Exchange e the Bull:  la Borsa di New York si trova nel quartiere finanziario nella via di Wall Street. Qui si erige il famoso il “toro di bronzo” simbolo di forza e tenacia degli americani dopo il crack della borsa del 1987, costantemente preso d’assalto dai turisti per le foto.

Brooklyn

Ponte di Brooklyn: Costruito nella seconda metà dell’800, il ponte che collega Manhattan a Brooklyn è un ennesimo simbolo di New York; Il ponte è fatto di mattoni e acciaio e contrasta con i grattacieli moderni di Manhattan. Si può percorrere a piedi grazie alla passerella per i pedoni che scorre sopra alle corsie dedicate alle auto. Vi consiglio di visitare questa zona prima del tramonto, così passando attraverso il ponte di Brooklyn potrete ammirare i meravigliosi colori pastello dei quali si colora il cielo.

Dumbo: E’ un ex quartiere industriale di Brooklyn diventato residenziale e molto di moda. Questo quartiere è famoso perché percorrendo la Washington Street, si scorge tra due edifici, in tutta la sua grandezza, il Manhattan Bridge.

Main Street Park: Un parco del quartiere Dumbo con vista sul ponte di Brooklyn e Manhattan.

Note finali

Queste sono state le tappe del mio itinerario newyorkese; purtroppo non sono riuscita a visitare Harlem, Il Lincoln Center e Coney Island a causa del poco tempo a disposizione, ma la prossima volta che volerò a  NY ci andrò sicuramente!

Girando a piedi anche di sera, abbiamo cenato in posti vicini al nostro hotel; questi sono tre ristoranti che ho provato a Midtown:

  • Hillstone: cucina Americana, il personale è accogliente come il locale. Prezzo abbastanza alto ma si mangia bene.
  • The State Restaurant: Si trova sotto l’Empire State Building, cucina Americana e stile minimal, la cucina è buona e il prezzo non è esagerato.
  • Ikazaya Mew Sushi: Ristorante giapponese difficilissimo da trovare, in quanto non ha un insegna e si trova nel seminterrato, ma ragazzi lasciatemelo dire… questo sushi è divino! Non si può prenotare quindi bisogna arrivare, mettersi in lista e avere pazienza ma vi assicuro che ne vale la pena! Il locale è in stile newyorkese e ha prezzi adeguati.

Devo inoltre citare Starbucks, celebre catena di caffè americana che adoro, dove ho fatto colazione quasi tutte le mattine.

New York è anche famosa per i suoi numerosi Rooftops: locali con vista sulla città aperti da orario aperitivo in poi. Io sono andata al 360 Rooftop Bar e al Monarch Rooftop Bar e ho realizzato di adorare la vita notturna di questa città! Non c’è niente di più bello che ammirare New York illuminata di notte mentre si sorseggia un drink e si chiacchiera con gli amici. Mi sono ripromessa che la prossima volta andrò non da turista ma da “cittadina”, cercando di vivere la città come una vera newyorkese, lasciando spazio ad aperitivi pomeridiani, jogging a Central Park e shopping sfrenato nella 5th avenue!

Se ancora non l’avete capito… amo New York da impazzire!

Spero vi sia piaciuta la mia guida, vi mando un abbraccio!

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