Bali è stato il mio sogno nel cassetto per anni, precisamente dal momento in cui ho visto al cinema “Mangia, Prega, Ama” con Julia Roberts, potete quindi immaginare la gioia che ho provato quest’estate nel realizzarlo… credetemi, quest’isola è davvero incredibile come la descrivono! Di seguito troverete il mio itinerario di Bali in 10 giorni con alcuni consigli utili e qualche alternativa.
Potete leggere qui il mio post “Bali: cose da sapere prima di partire”, vi sarà utile per organizzare il vostro viaggio!
Giorno 1 – ★ Cascate e Templi
Alloggio a Canggu – Own Villa
- Leke Leke Waterfall: Questa bellissima cascata dista un’ora di auto da Canggu, il costo d’ingresso è di circa 50000,00 rupie (3€) e si raggiunge a piedi in 20 minuti. Consiglio di andarci di prima mattina, per trovare una bella luce ed evitare la calca di turisti!
Alternativa: se Leke Leke waterfall è troppo distante e fuori portata, si può esplorare la zona di Canggu, fare shopping presso Love Anchor e rilassarsi in una spa come il Tonic!
- Pranzo da Coffe Cartel a Seminyak – Alternativa: Cafè Organic a Canggu
Se rimane tempo: provare il gelato vegano di Mad Pops; ci sono due negozi, uno a Seminyak e uno a Canggu.
- Tanah lot + Batu Bolong: Due importanti templi, vicini tra loro, affacciati sul mare; un luogo di preghiera davvero suggestivo.
- Tramonto in spiaggia a La BRISA: si prenota on-line direttamente sul sito ufficiale; questo beach club di tendenza è anche bar e ristorante. Da non perdere il tramonto su questa spiaggia di sabbia nera, i colori sono incredibili!
- Cena al The Slow
Giorno 2 –★ Esplorando le spiagge al sud di Bali
- Balangan Viewpoint: punto panoramico sulla scogliera ad Uluwatu.
- Dreamland Beach: questa spiaggia è stata una vera delusione; scoperta per caso leggendo il libro “Come una notte a Bali”, ho pensato di visitarla per vedere di persona lo scenario del racconto. Non è permesso entrare con l’auto perciò sono stata portata in un parcheggio dove ho dovuto pagare un servizio navetta fatiscente per raggiungerla. Una volta arrivata, mi sono resa conto che Dreamland Beach è piccola e vi sono diverse costruzioni ai lati; le onde sono molto alte, rendendola adatta solo ai surfisti, e quasi tutto lo spazio in spiaggia è occupato da lettini e ombrelloni.
Alternativa: A mio parere si può tranquillamente saltare Dreamland Beach e provare invece Padang Padang. L’acqua è molto bella e ci sono alcuni massi sulla sabbia che la rendono “particolare”. Attenzione alle scimmie che vagano libere!
- Thomas Beach: Questa spiaggia è davvero bellissima! Si raggiunge scendendo una ripida scalinata in circa 15 minuti (il ritorno è decisamente impegnativo) e per poche rupie si possono affittare i lettini fronte mare. L’acqua è di un colore turchese acceso e intorno ci sono rocce e palme. La consiglio!
- Pranzo al The Loft Uluwatu
- Gelato al Kynd Community: nella via del ritorno, ho provato questo locale a Seminyak. E’ un posto dai colori pastello, piuttosto famoso e fotografato… Il gelato vegano è buonissimo, specialmente quello alle creme! Il Kynd Community è aperto tutto il giorno quindi si può provare anche per colazione e pranzo. #yummy
- Tramonto e Cena al The Lawn: Assolutamente da non perdere questo splendido locale affacciato sul mare. Giuro che uno dei tramonti più belli della mia vita l’ho visto qui! La prenotazione non è necessaria ma io la consiglio. Questo posto è uno dei miei preferiti a Bali!
Giorno 3 – ★ Pool Club da sogno
Alloggio a Uluwatu – Gravity Bali
Questo giorno mi sono spostata da Canggu a Uluwatu. Se avete tempo: colazione da Balibola a Seminyak.
- Oneeighty: Pool club esclusivo, parte del resort The Edge. E’ aperto al pubblico solo su prenotazione tramite il sito ufficiale. Ci sono diverse formule d’ingresso e si può scegliere l’orario che si desidera; io ho optato per il biglietto che comprendeva lettini e ombrellone nella zona attorno alla piscina all’ora di pranzo. Inclusi nel prezzo ci sono dei crediti da spendere in cibo e bevande. Il vero motivo per venire al Oneeighty è la piscina sul bordo della scogliera che vi farà letteralmente innamorare! #poolgoals
- Tramonto al Single Finn: Locale con un ottimo sound, una vista sull’oceano e cocktail buonissimi. Plus, i camerieri indossano simpatiche camicie hawaiane. Davvero un luogo ideale per godersi il tramonto sorseggiando una Bintang (la birra di Bali)!
- Cena Bukit Cafè
Giorno 4 – ★ Nusa Penida
- Escursione a Nusa Penida: Si può visitare in autonomia oppure acquistando un tour, come ho fatto io. Dopo varie ricerche, ho deciso di appoggiarmi alla compagnia Four Elements Adventure che si è occupata di tutto: un driver è venuto a prendermi in hotel alle 6 di mattina e mi ha portato al porto di Sanur, dove mi è stato fornito un biglietto per il traghetto che mi ha condotto a Nusa Penida. Arrivata sull’isola, un altro driver della compagnia mi ha accompagnato a vedere i luoghi più famosi:
- Broken Beach,
- Angels Billabong,
- Crystal Bay
- Kelingking beach.
Incluso nel tour c’era il pranzo e lo snorkeling a Manta Point che tuttavia non ho potuto fare a causa del mare troppo mosso. Sicuramente i luoghi che ho visitato sono stati bellissimi ma Nusa Penida in generale non è ancora pronta per accogliere la mole di turisti che arriva ogni giorno: l’isola è poverissima, le strade sono dissestate, i punti di ristoro sono pochi.
Io l’ho visitata con un tour giornaliero di 8 ore ma, se avessi avuto più tempo, avrei preferito dedicargli 2-3 giorni per girarla tutta e soggiornare a Nusa Ceningan, che dicono essere splendida.
Giorno 5 – ★ Relax a Uluwatu
- Sundays Beach Club: potrei sbilanciarmi e dire che questo è il posto più bello di tutta Uluwatu! Fa parte del resort the Ungasan e anche in questo caso nel biglietto d’ingresso sono compresi dei crediti da spendere in cibo e bevande. Consiglio di arrivare presto al mattino per scegliere l’ombrellone nella posizione migliore e restare almeno fino a pranzo. Il Sunday è davvero un luogo magnifico, quando c’è la bassa marea si vede il reef (ci sono dei pesci velenosi tra le rocce quindi è bene non camminarci sopra) mentre le onde si infrangono in lontananza. Quanto darei per essere lì anche in questo momento!
- Dopo una mattina di relax, a metà pomeriggio sono rientrata in hotel dove mi sono rilassata in piscina al Gravity Bali prima di fare la doccia e prepararmi per la serata.
- Tramonto al Uluwatu Temple: Il tempio di Uluwatu si trova in cima ad una scogliera ed è uno dei templi più famosi di tutta Bali. All’ingresso, dopo aver pagato il biglietto, vengono forniti i classici Sarong, dei grandi pezzi di stoffa da indossare in vita per coprire le gambe scoperte e non mancare di rispetto al luogo. Andare all’Uluwatu Temple al tramonto è senz’altro un must, sia per i colori del cielo sia per la possibilità di vedere lo spettacolo della danza balinese, di cui biglietti sono presto sold out. In questo tempio ci sono moltissime scimmie quindi attenti ai vostri effetti personali!
- Cena da La Baracca
Giorno 6 – ★ Templi e Risaie intorno Ubud
Alloggio a Ubud – The Udaya
- Tirta Empul: Bellissimo tempio nella giungla di Ubud, dove è possibile fare il rituale di purificazione.
- Gunung Kawi Sebatu: Un altro adorabile tempio della zona. Si confonde spesso con il vicino “Pura Gunung Kawi”. Se si ha tempo a disposizione, si possono visitare entrambi.
- Mason Elephants Park: Questo posto per me rimane un grande “MAH”. Mi spiego… gli elefantini, originari di Sumatra, sono buoni ed è possibile interagire con loro. Tuttavia il prezzo d’ingresso è altissimo considerando di essere a Bali (circa 25€); inoltre, anche se gli animali sembrano stare bene, vengono sfruttati a fini economici: si può infatti acquistare un giro sulla loro schiena, farci il bagno insieme o lavarli. Diciamo che mi è sembrato un parco fin troppo turistico dove non sono pienamente convinta dell’etica con cui vengono trattati gli elefanti. In definitiva… da evitare senza rimpianti.
- Tegalalang: Sono le risaie più famose di Ubud e probabilmente anche le più fotografate. Peccato siano rese un po’ troppo turistiche dalle numerose bancarelle all’ingresso e dalle altalene poste ovunque all’interno. Nonostante ciò, è un posto pazzesco ricco di palme, fiori e piante lussureggianti! Si, questo è un #must assoluto!
- Pranzo al The Bridge, Ubud.
- Nel pomeriggio, rientrata in resort, ho richiesto una Flower Bath, ovvero un bagno caldo con i fiori… esperienza da non perdere nell’isola degli dei! Anche alcune SPA ad Ubud offrono questo servizio, come la Fivelements.
- Cena da Restaurant Locavore
Giorno 7 – ★ Tour al Nord di Bali
- Jatiluwih Rice Terraces: qui ci ho lasciato il cuore. Davvero, questo è un luogo mozzafiato… le terrazze di riso, patrimonio dell’UNESCO, sembrano surreali tanto sono perfette! Dopo aver pagato un pedaggio con l’auto, sono scesa a piedi tra le risaie per esplorare questo magico posto e scattare qualche foto. Alcuni contadini al lavoro mi hanno sorriso e io mi sono sentita il cuore esplodere di gioia per la felicità che stavo provando: risaie meravigliose, panorama indimenticabile e persone gentili… mi emoziono ancora a pensarci! #WOW
- Pura Ulun Danu Bratan: Iconico tempio sull’acqua, probabilmente quando si cerca on-line “Bali”, esce la foto di questo luogo 9 /10. Il motivo è ovvio, si tratta di un posto incantevole! Si può anche affittare una piccola barca a remi e fare un giro sul lago.
- Handara Gate: anche detta “porta del paradiso” questa bellissima entrata è divenuta molto popolare su Instagram, al punto che hanno deciso di sfruttarla per guadagnarci. Proprio così, fino a qualche anno fa era semplicemente una porta d’ingresso su dei campi da golf, oggi invece si paga un biglietto di circa 50000,00 rupie a persona per poter scattare delle foto di fronte ad essa. Non sarebbe nemmeno questa la parte negativa se non fosse che è presa d’assalto dai turisti, di conseguenza si crea una coda lunghissima in cui ogni persona ha a disposizione 5 minuti per fare le foto. Risultato? almeno due ore di attesa per poter scattare. Mmm….No grazie!! La mia idea è stata molto semplice: mi sono fatta fotografare lateralmente all’Handara Gate, escludendo la gente dall’inquadratura, et vuolà! Una foto d’effetto senza perdere tempo prezioso! A questo spot ho dedicato solamente 5 minuti.
- Twins Lake View: Questa è una sosta veloce su un bel panorama ovvero due laghi separati da giungla e montagne.
- Pranzo al The View Restaurant Muntuk: Questo tipico ristorante Balinese è stato una vera sorpresa! Si trova in una posizione perfetta per fare una pausa e gode di una bella vista sulla valle! Il cibo, inoltre, è buonissimo.
- Banyumala Waterfall: Splendide cascate che si raggiungono a piedi in circa 20 minuti. Sicuramente le più belle che ho avuto modo di ammirare qui a Bali!
Alternativa: in zona ci sono anche le Sekumpul waterfall, più grandi e di maggiore impatto ma decisamente più impegnative da raggiungere; ci vogliono infatti almeno 4 ore di camminata tra andata/ritorno.
Con una giornata intensa come questa, cenare in hotel, per me, è stata la soluzione migliore!
Giorno 8 – ★ Ubud
Alloggio a Ubud – Calma Ubud
La mattina dell’ottavo giorno ho provato la Floating Breakfast (colazione servita su un vassoio galleggiante) nella piscina della nostra camera. Anche questo è un tipo di servizio che moltissimi resort offrono a Bali. Dopo di che, ho cambiato alloggio, restando però sempre in zona.
- Saraswati Temple e giro a Ubud: Ho dedicato qualche ora al centro, visitando il Tempio di Saraswati e l’Ubud Palace.
Se rimane tempo: si può aggiungere una visita al mercato di Ubud e una passeggiata al Campuhan Ridge Walk.
- Pranzo da Full Circle by Expat.
- Monkey Forest: una delle maggiori attrattive a Ubud, la foresta delle scimmie. Ci sono più di 700 esemplari con cui è facile interagire se lo si desidera; se invece avete paura delle scimmie, come me, basta non attirare la loro attenzione (per esempio indossando oggetti appariscenti come possono essere degli orecchini pendenti o uno zaino con dei ciondoli sulle cerniere), in questo modo non si accorgeranno nemmeno della vostra presenza! Consiglio di andarci nelle prime ore del mattino.
- Zen Hideaway: Chi vuole fare un’esperienza diversa dal solito, può prenotare questa casa di bamboo su airbnb e dormire all’aperto nella giungla. Io ci sono stata e che dire… il posto è pazzesco, la casa è un ottima location per le fotograife e l’altalena è veramente spaziale! Però gli insetti sono tanti e con tristezza devo ammettere che non ho trovato le stanze del tutto pulite. Quindi… ci vuole spirito di adattamento!
Alternativa: Se si desidera fare una foto su l’altalena senza affittare la casa, a fianco alla Zen Hideaway si trova la Bali Swing.
- Cena: Spice by Chris Salans
Giorno 9 – ★ Pool Club nella Giungla
- Jungle Fish: Uno splendido pool club, parte del resort Chapung SeBali. Prima di arrivare alla piscina, che si affaccia sulla giungla, si passa attraverso le verdi risaie che sono uno spettacolo per gli occhi. Nel biglietto d’ingresso sono compresi i crediti per mangiare. Io sono arrivata presto al mattino e mi sono rilassata qui fino dopo pranzo… la mia giornata è cominciata nel migliore dei modi! #coolplace
- Goa Gajah: Anche detto “grotta dell’elefante”, è un antico tempio di Ubud. Si accede alla caverna attraverso la spaventosa bocca di un demone. Nel complesso non è uno dei templi più belli a Bali, ma l’antica scultura sulla roccia della grotta lo distingue dagli altri.
- Tibumana Waterfall: cascata davvero carina, raggiungibile a piedi in pochi minuti. Inutile dire che anche questa cascata andrebbe vista presto al mattino per evitare di trovare troppi turisti… per me non è stato possibile!
Se rimane tempo: cascata di Kanto Lampo
- Cena da Folk Ubud: Il Folk in realtà è un pool club aperto tutto il giorno quindi è anche una buona alternative per passare un pomeriggio di relax. Io l’ho provato per cena e mi è piaciuto molto l’ambiente rilassato e il cibo!
Giorno 10 – ★ Tour a Est di Bali
- Tukad Cepung Waterfall: Questa cascata è una delle più particolari dell’isola, si trova infatti nascosta in un canyon sotteraneo. Si raggiunge scendendo un sentiero per circa 15 minuti, dove il panorama si trasforma e sembra quasi di essere nel videogioco di Tomb Rider! Per vedere la cascata si deve guadare un ruscello e in alcuni punti l’acqua supera le ginocchia; consiglio di avere uno zaino dove mettere gli effetti personali come telefono, fotocamera e scarpe durante quest ultimo tratto!
- Besakih Mother Temple: Si tratta del tempio più importante di tutta Bali e, per quanto ho potuto vedere, è anche il più bello e maestoso. Dicono che sia più costoso rispetto ad altri (per via delle mance da aggiungere al biglietto d’ingresso) ma a mio avviso, se non si è interessati a una guida o a un mezzo di trasporto per arrivare in cima dove si trova il tempio, basta dire “no” con gentilezza. Comunque questo luogo sacro è imperdibile!
- Tirta Gangga: Ex palazzo reale che vanta di bellissimi giardini. Una delle vasche con le carpe, adornata di statue della cultura balinese, si attraversa camminando sopra delle piattaforme sospese sull’acqua. Questo posto solitamente è estremamente affollato.
- Pranzo: Bali Asli
- Vista sul Monte Agung: a pochi metri di distanza dal ristorante Bali Asli, si trova un punto panoramico mozzafiato su questa montagna. Scattare alcune foto qui e’ d’obbligo!
Se rimane tempo: Lempuyang temple
- Ritorno in hotel e relax in piscina: Calma Ubud
- Cena the Sayan House: Questo ristorante è il mio preferito ad Ubud. Prezzi alti per Bali, ma la qualità del cibo è sublime! Inoltre si affaccia sulla giungla… una vista unica! E’ stato il posto perfetto per concludere al meglio la vacanza.
Questo è stato il mio itinerario a Bali! Che ne pensate? Sono sincera con voi, 10 giorni non bastano affatto per vedere quest’isola meravigliosa che ha davvero tanto da offrire. Quindi… questo è un motivo più che valido per ritornarci in futuro ♥